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Press


29
May
BACKSTREETS OF BUSCADERO, ONE MAN 100% BLUEZ “PSYCHO VOODOO”

Posted by on 29 May 2013 / 0 Comment

http://backstreetsbuscadero.wordpress.com/2013/05/21/one-man-100-bluez-psycho-voodoo/

by Lino Brunetti
ONE MAN 100% BLUEZ
Psycho Voodoo
Autoprodotto

“…se oggi qualcuno facesse della musica per l’oggi che avesse il potere trasformativo che gli Who o Hendrix avevano al loro tempo rispetto alla storia della musica, non suonerebbe come niente di quello che abbiamo sentito. Ci diremmo “E questo che cazzo è?”. Forse la gente direbbe “Questa mica è musica”, ma sarebbe potente e vagamente ipnotica…”: è possibile che qualcuno possa porsi gli stessi interrogativi espressi da Gerald Casale, ascoltando per la prima volta Psycho Voodoo, ma è molto probabile che il pensiero del cantante dei Devo racchiuda proprio l’idea esatta che gli One Man 100% Bluez avevano in mente quando hanno realizzato il loro nuovo album. Se la storia del blues sta già tutta nei dischi di Robert Johnson, Muddy Waters e John Lee Hooker ed è anche difficile raccontarla meglio (del resto gli One Man 100% Bluez la conoscono bene e ne sono consapevoli), Psycho Voodoo cerca di scovare lo stesso stato d’animo in una scarica di breakbeat elettronici; in una sequenza di parole cantate in italiano e perfino in un successo dei Daft Punk, dando vita ad una musica che può sembrare aliena e straniante, almeno quanto in passato devono esserlo sembrati i gutturali ululati di Howlin’ Wolf o le astruse geometrie di Captain Beefheart. Per quanto lo conoscano e lo rispettino, gli One Man 100% Bluez, il progetto del cantante e chitarrista Davide Lipari e del batterista Ruggero Solli, a cui si aggiunge ora il fantomatico Low Chef al basso e all’elettronica, non sembrano interessati al blues in quanto identità storica, ma lo vivono come materia per l’oggi e quindi ancora capace di trasformarsi, cambiare pelle ed accogliere il nuovo, attraverso il sound mutante e febbricitante, o citando Casale, potente e vagamente ipnotico, di Psycho Voodoo. Amplificando le intuizioni della Electro side del precedente album Shock!, gli One Man 100% Bluez frantumano i classici canoni delle 12 battute, dando vita ad un’entità psichedelica, tribale e visionaria: il suono che potrebbe echeggiare da un rave-party in un juke-joint del profondo nel Mississippi. E’ il feroce ribollire di un voodoo cibernetico ed allucinante ad esplodere dalle casse, quando partono le prime note della venefica titletrack, un futuristico big-bang di chitarre, armonica e ritmi sintetici; ma in generale, tra grasse pennellate di nero, tutto Psycho Voodoo porta a galla una prospettiva del blues poco manieristica ed ortodossa, a partire dalla bellissima Deep Black Moon, che pare scaturita dall’intreccio tra i Los Lobos di Kiko ed il Tom Waits di Heartattack and Vine; dal selvatico boogie della crampsiana Her Sister; passando per l’allucinata spirale di Around the World; per la fantastica Marcorre, per sentire cosa avrebbe suonato R.L. Burnside se fosse nato a Roma; fino all’ipnosi kimbroughiana di Hold You; allo sferragliare mantrico di The Same Man; alla lisergica Changed; ed al delizioso cameo acustico della conclusiva Intreccio, seconda traccia che combina alla perfezione i suoni del Delta alla lingua italiana. Certo, si può anche sostenere che Psycho Voodoo non sia affatto blues; oppure si potrebbero porre gli stessi quesiti sollevati poco sopra da Gerald Casale; ma forse ciò che più conta è che in tempi mediocri come quelli che stiamo vivendo, si tratta di un disco assolutamente coraggioso e pieno di idee e sopratutto è fondamentale e sorprendente che a produrlo sia una band tutta italiana.

Luca Salmini





10
Jan
LIPARI APRE NEW BLUEZ IN TOWN

Posted by on 10 Jan 2013 / 0 Comment

Alla Casa Del Jazz, dal 17, i nuovi talenti romani..





16
Sep
Il blues elettronico di Davide Lipari e Low Chef in giro per l’Europa – di Flavia Lucchetti

Posted by on 16 Sep 2012 / 0 Comment

One Man 100% blues è un artista da scoprire, anche per i profani del blues.

A breve partirà il tour europeo di promozione dell’album “Shock!”, nato dalla collaborazione tra il bluesman cantante, chitarrista e compositore Davide Lipari e l’elettronica di Low Chef. Blues delle origini contaminato, che risulta moderno e si avvicina al grunge e a sonorità underground. A completare il trio durante i concerti ci sarà Ruggero Solli alla batteria.

Calendario prossimi concerti One Man 100% blues:
20 settembre – Alessandria Magmell
21 settembre – Torino Spazio 211
22 settembre – Pinerolo (TO) Espresso
23 settembre – Capistrello (AQ) Arzisede
3 novembre – Roeselare De Mooie Molen Belgium
4 novembre – Liege Lou’s Bar Belgium
14 dicembre – Leipzig Zoro Germany
15 dicembre – Berlin Bassy Club Germany
16 dicembre – Berlin White Trash Germany





10
Sep
IL BLUES n°119 giugno 2012 – recensione “SHOCK!”

Posted by on 10 Sep 2012 / 0 Comment

ONE MAN 100% BLUEZ
Shock!
LP Autoprodtto (I) 2012

Si rimane favorevolmente “scioccati” dal nuovo lavoro di Davide Lipari, alias One Man 100% Bluez, per una serie di fattori che andiamo ad esporre con lo stesso criterio di quando…maneggiavamo solo i 33 giri, perché di questo si tratta e non di CD, primo fattore. Il secondo è la copertina, fronte e retro molto originali, vivace, luminosa e composita, dove sono forse i ricordi, gli affetti e passioni di Davide che fanno bella mostra con foto e immagini varie che ornano la sua figura sul davanti e quella del fido batterista Ruggero Solli (stretta in una mano) sul retro. Poi c’è il terzo fattore: togliere il disco dalla custodia, metterlo sul giradischi, appoggiare la puntina, ed ecco che si viene da subito catapultati nei vari studi di registrazione mississippiani dove la Fat Possum ha concepito quell’idioma blues che ha fatto proseliti ovunque e ha creato un forum di discussioni fra gli appassionati, se è logico o meno rivitalizzarlo anche con inserimenti di elettronica come è avvenuto per qualche episodio discografico di R.L. Burnside, T-Model Ford, Asie Payton. Prima o poi da Davide Lipari, che è un profondo conoscitore e uno dei più affidabiliportavoce, non solo in Italia, della suddetta tipologia blues mississippiana, dovevamo aspettarci che nel suo incessante peregrinare su per le Hills arrivasse a completare il suo percorso anche con l’aiuto di supporti elettronici. Supporti di cui, diciamolo subito per togliere qualsiasi dubbio, Davide ha usufruito con un giusto equilibrio senza che fossero mai invadenti o stucchevoli, ma anzi, contribuendo a mantenre e rafforzare un blues sempre ipnotico e intrigante. Questa situazione, intitolata “electro” e composta da sei tracce, si trova sul lato A del 33 giri, dove il bluesman romano canta e suona chitarre, banjo, stomp box, basso armonica e percussioni, supportato dai “marchingegni” elettronici di tale Low Chef. Il connubio funziona, è attraente, tradizione e modernità non sono mai andate così d’accordo come qui, “Am I Dead?”, “Shock!”, “Frantic” e laq parentesi cantata in italiano, “Cerca”, il tutto in una sorta di trance blues contagioso e con la voce volutamente in mono (anche per tutti gli altri pezzi). Per il lato B, chiamato “acoustic”, Davide ha richiamato il prezioso Ruggero Solli alla batteria, di nuovo Low Chef al basso e Matteo Vallicella al cobntrabasso; altre sette tracce, dove l’aspetto acustico a volte si apre all’elettrico e viceversa, ottima è “Johnny D” con il banjo, poi c’è la sincopata “My Mind And Me”, l’atmosfera alla Kimbrough in “Lonesome Driver” e c’è della tensione in “Heaven Van”, dove Davide suona l’armonica. Anche nel lato B, come nell’altro, l’ultima traccia è cantata in italiano, la poco ottimistica “Vedo Nero”. Di trasparente invece c’è la validità di “One Man 100% Bluez!”. per contatti www.davidelipari.com
Silvano Brambilla





28
Aug
Backstreets

Posted by on 28 Aug 2012 / 0 Comment

Rubrica: Backstreets
Di Lino Brunetti

ONE MAN 100% BLUEZ
Shock!
Self-released LP

Il blues è uno stato d’animo, sostengono in molti, e non c’è dubbio che lo sia, quando a suonarlo come fosse nato nel profondo Delta del Mississippi, è un ragazzo cresciuto nella città eterna. Proprio in quanto stato d’animo, il blues come il Mississippi, il fiume che ne è stato la culla, è in fondo qualcosa di sfuggente ed effimero, una sensazione che lo scrittore Mario Maffi descrive così: “…tutto è possibile in riva a un fiume dove leggenda e realtà, verità e menzogna s’intersecano e ogni cosa (il corso principale e gli affluenti, la storia passata e quella presente, i volti e le parole, i nomi dei luoghi e delle persone) risulta fluida e cangiante quanto il suo scorrere…”. Davide Lipari vive a Roma, dove il Mississippi si chiama Tevere, e del blues sembra aver colto l’essenza e quella natura “fluida e cangiante”, a meno a giudicare da quanto trapela dal suo nuovo disco Shock!, pubblicato con la sigla One Man 100% Bluez. Edito solo in vinile (ma è prevista una pubblicazione anche in cd), Shock! Si compone di una Electroside, dove la chitarra e la voce di Lipari sono accompagnati dagli effetti elettronici curati dal fantomatico Low Chef, autentico sabotatore ed alchimista sonoro; e da una Acousticside, dove alla ritmica c’è la più convenzionale batteria di Ruggero Solli. Per quanto sporco, infetto e contaminato, Shock! È a tutti gli effetti un disco di blues, magari più vicino a quanto echeggia da un qualunque garage di Akron, Ohio, quando parte il beat compresso e squassante della rauca Am I Dead? E le cacofonie ritmiche dell’ipnotica Lonely; o perfino in linea con quanto serpeggia nei bassifondi di New York, quando la musica prende le cadenze di un funky urbano nella sincopatica title-track e nella jonspenceriana Frantic; ma che riesce comunque ad evocare tutte quelle voci e quel caustico primitivismo che all’inizio del secolo scorso, si levavano dalle sponde del Mississippi o ancora prima da quelle del Congo, quando scoccando gli accordi acustici del banjo nella splendida Johnny D o quando trapelano cupe ombre old time nella magica My Mind and Me e nella febbrile I love You Tambourine Foot. Shock! È un lavoro che guarda con lungimiranza al presente e perfino al futuro del blues, soprattutto nelle efficaci contaminazioni della prima facciata, ma che mostra tutto il dovuto rispetto nei confronti del passato, quando assume una prospettiva più classica nella fantastica e muddywatersiana Lonesome driver, nell’asciutto sferragliare elettrico della trascinante One Man 100 % Bluez” o quando evoca un’atmosfera da juke-joint nella polverosa Heaven Van. Un discorso a parte meritano due piccoli capolavori come Cerca e Vedo Nero, poste in chiusura ad ogni facciata, dove gli One Man 100% Bluez riescono ad ibridare alla perfezione l’intensità del sentire blues con la lingua italiana, amplificando ulteriormente quel concetto di fluidità e mutevolezza, da cui in qualche modo sembra essere scaturito l’intero progetto.





05
Jun
Davide Lipari- di Luca Benedetti

Posted by on 05 Jun 2012 / 0 Comment

Cantante, chitarrista e armonicista, il giovane bluesman romano ha affinato il proprio stile viaggiando fra Boston, New York e New Orleans. Si

esibisce spesso come one man band, aiutandosi con una pedaliera. Nell’album «Southern Jellyfish», registrato a cavallo fra il 2010 e il 2011, è affiancato in alcune tracce dal batterista Ruggero Solli, che lo accompagna da tempo nelle esibizioni in vari festival blues internazionali.





02
Jun
Recensione ”SHOCK!” su Alias sabato 2 giugno 2012

Posted by on 02 Jun 2012 / 0 Comment

ONE MAN 100% BLUEZ
SHOCK! (autoprodotto)
***** unico
Terzo lavoro in tre anni per Davide Lipari. Un miglioramento costante. Difficile ripetersi, ma se la stoffa c’è, può accadere. Un discfo imperniato sulla poetica del doppio: elettrico ed elettronico da un lato, acustico dall’altro. Sì, avete capito bene, elettronica. Soffusa e di gusto. Ruggero Solli e Low Chef lo supportano alla grande in 13 brani che viaggiano tra tradizione e contemporaneo. Con coraggio Lipari tenta di fare qualcosa di “altro”. E ci riesce.
(g. di.)





01
Jun
One Man 100% Bluez

Posted by on 01 Jun 2012 / 0 Comment

One Man 100% Bluez(4tx vinyl,Brigadisco,DeadMusic,RadioBlackOut,BloodySoundFucktory,BluesMadeInItaly,SnakestudioRec2011)
7” vinyl for Davide Lipari, aka One Man 100% Bluez, – limited edition of 299 pieces, – a super co-production of 6 italian indies: that should tell you something about the value of this beared bluesman from Rome, deep rooted into the voodo-billy side of his six string Eko.
Two previously unreleased tracks, one from his former LP Southern Jellyfish, and a remix by A Red Cat in the Dog House: sort of unexpected guest, actually, such Lipari’s damned boogie gets here a U-turn for other electro-dub /new wave shores, loaded with drum beat.
Expect the chunky heartbeat of one-man stomp-blues band, lo-fi impact, syncopated, bouncing rhythms, cavernous voice, sharp solos, bottleneck, primitive and spartan rock’n'roll.
Outbound is the instrumental soundtrack for the next time this Summer temperature will exceed 30 degrees: pure smooth saturated valve guitar distortion, you will have a clear vision of Lipari playing guitar and beating at the same time a drum kick with tambourine on top.
Something to jump on your feet while you are making coffee home. Raw caffeine shots.
And a new full length record is on the way this year.

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7” vinile per Davide Lipari, aka One Man 100% Bluez, – edizione limitata di 299 pezzi, – una super co-produzione di 6 indie italiane: questo dovrebbe accennare qualcosa sul valore del barbuto bluesman di Roma, dalla radicata attitudine voodoo-billy tirata fuori dalla sua vecchia sei corde Eko.
Due tracce inedite, una dal precedente LP Southern Jellyfish, quindi un remix per mano di A Red Cat in the Dog House: questa traccia, sorta di ospite inatteso, tanto il boogie di Lipari fa una virata ad U su lidi electro dub e new wave, con tanto di drum beat.
AspettateVi il battito del cuore robusto di una one man stomp-blues band, impatto lo-fi, ritmi sincopati e saltellanti, voce cavernosa, assoli taglienti, bottleneck, rock’n'roll primitivo e spartano.
Outbound è la colonna sonora strumentale per la prossima volta che in Estate la temperatura supererà i 30 gradi: suono valvolare saturo, avrete una chiara visione di Lipari che mentre suona la chitarra, contemporaneamente, tiene il tempo sul kick della cassa con un tambourine sopra.
Qualcosa per farVi saltare sui piedi mentre Vi fate il caffè a casa.
Shots di greve caffeina.
E poi c’è un nuovo disco che sta per arrivare quest’anno. Aspettiamo.





27
May
One Man 100% Bluez, continua a tutto ritmo la programmazione del Coopaso

Domenica 27 maggio 2012
Birreria Bavarese, Bellinzona
dalle 20.30 – Entrata libera con contributo volontario
ONE MAN 100% BLUEZ (ELECTRO BLUES)
Davide Lipari, Ruggero Solli, Low Chef

Una domenica prefestiva con un concerto Coopaso… per gustare ancora di più il lunedì di vacanza! Grande musica e un artista un pò fuori dagli schemi per un genere che mescola le sonorità più profonde e rugose del Mississippi Blues con suoni che eccheggiano al punkblues all’house and electro blues, una miscela esplosiva che genera ritmi carichi di energia, atipici per una blues band e soprattutto molto coinvolgenti : Davide Lipari alla chitarra e voce (accompagnato da Ruggero Solli alla batteria e Low Chef al basso e percussioni) è un musicista romano che ha imparato i segreti del blues viaggiando tra Boston, New York e New Orleans. Ultimamente si esibisce negli ambienti underground di Berlino, Roma e Lisbona ma è molto richiesto in tutta Europa proprio per la particolarità del genere proposto che si ispira a grandi artisti come Captain Beefheart, Jack White e Joe Spencer. Qualche anno fa Davide Lipari ha accompagnato il leggendario figlio di Muddy Waters (Mud Morganfield) in un meraviglioso concerto al paso di Gorduno. Una serata altamente energica e adrenalinica, garantita Coopaso, alla Birreria Bavarese di Bellinzona!!!

Davide Lipari è ONE MAN 100% BLUEZ, un giovane cantante, chitarrista, armonicista e compositore romano, che ha radici molto lontane. Viaggiando fra Boston, New York e New Orleans ha imparato che è meglio mettere il cuore in ogni singola corda fatta vibrare, piuttosto che correre sulla tastiera senza dire nulla: una lezione che sa infondere in tutte le proprie esperienze musicali – underground prima e, ben presto, in locali rinomati, italiani ed esteri – esibendosi come one man band.
L’ascolto appassionato di molti generi musicali si riflette nella sua scrittura: brani che esplorano le lande desolate della vena blues, ma sfaccettati di moltissime influenze, dal sapore moderno, ma sempre, totalmente, roots.
Il progetto ONE MAN 100% BLUEZ ha visto come primi palchi i ponti e le strade di Roma, chitarra e voce collegati allo stesso amplificatore a batterie e tamburello al piede sinistro. Monetina dopo monetina è arrivato a dividere il palco con Mud Morganfield (figlio di Muddy Waters) e Bob Log III (one man band di Tucson) per alcuni tour e a partecipare ad importanti festival in giro per l’europa.
All’attivo ha tre album e un ep:
YOU, ME AND HER – 2010 CD
SOUTHERN JELLYFISH – 2011 CD
Ep ONE MAN 100% BLUEZ – 2011 VINILE 45 GIRI
SHOCK! – 2012 VINILE LP
Il suo primo album in studio “You, Me And Her”, registrato tra dicembre 2009 e gennaio 2010, contiene 12 brani, tutti originali. Un disco molto vario, con la presenza di due brani con chitarra acustica, uno strumentale, un brano armonica, tamburello e voce e l’ultimo blues: “walk, walk, walk” con basso, batteria e cori, oltre naturalmente all’ossatura del disco, portata avanti dalla chitarra elettrica un po’ crunch, suonata con le dita, con il pollice che fa da accompagnamento sulle corde basse, la voce collegata a un ampli per chitarra e il tamburello al piede sinistro a scandire il 2 e il 4.
“You, Me and Her” è stato recensito sulla rivista IL BLUES di giugno 2010 nella sezione “Blues In Italy”, oltre ad aver ricevuto molti consensi da svariate webzine, tra cui Live In Babel.
A cavallo tra il 2010 e il 2011 Davide Lipari registra un secondo lavoro, intitolato SOUTHERN JELLYFISH, il disco esce a gennaio 2011 e riscuote un grande successo nell’ambiente underground, sarà recensito da molte riviste, tra cui “il blues”, “buscadero”, “alias”, “rockerilla”; con i suoi 12 brani originali, tra cui l’ultimo -LEONE- brano in italiano, ascoltabile sul sito soundcloud.com/davidelipari, un blues denso e sporco, cantato in una lingua non facile per questo genere musicale; One Man 100% Bluez SOUTHERN JELLYFISH esce in parte dai canoni del one man band, per metà del disco, Davide è accompagnato egregiamente dal batterista Ruggero Solli, grande conoscitore del down home blues e non solo. Il tocco ruvido di Ruggero alla batteria da al disco qualcosa in più del precedente.
Nell’estate 2011 esce un altro prodotto, il primo 7 pollici di ONE MAN 100% BLUEZ che contiene 2 inediti, tra cui il brano HEY HO!, un brano tratto dal disco SOUTHERN JELLYFISH e un bellissimo remix del brano LEONE prodotto da A RED CAT IN THE DOG HOUSE. Questo remix sarà un ponte di passaggio fra il disco del 2010 e la nuova produzione, SHOCK!
Uscito a Marzo 2012, il nuovo album di Davide Lipari ‘’Shock!’’ si avvicina a sonorità elettroniche, grazie all’ausilio dell’amico fraterno, produttore LOW CHEF. Un lato infatti, contiene 6 brani con batterie e inserti elettronici, dal sapore rock, house blues, mentre l’altro lato contiene 7 brani in one man band e in duo. La nuova formazione live di Davide Lipari, vede sempre alla batteria Ruggero Solli, ma un terzo elemento si è aggiunto al set, Low Chef in persona, chiude il cerchio alle percussioni e al basso, con un look futuristico che mostra proprio questo scatto in avanti rispetto al puro e semplice blues. Niente artefici elettronici sul palco, uno show che si discosta dal disco per quanto riguarda le sonorità, ma i brani acquisiscono in live una vena “dance” identica a quella del disco. Davide Lipari continua comunque ad esibirsi anche in solitaria, accompagnato da percussioni ai piedi, una dimensione tipica del blues primordiale, un uomo, la sua chitarra e le sue storie.
Durante tutto questo susseguirsi di produzioni, ONE MAN 100% BLUEZ continua a viaggiare in lungo e in largo per l’europa, continuando anche l’esperienza solistica, con tour che portano questo progetto in Germania, Francia, Portogallo, Belgio e su e giù per lo stivale.





15
Apr
One Man 100% Bluez (Davide Lipari): presentazione nuovo disco a Roma + Romeo’s Rodeos

Davide Lipari, One Man 100% Bluez, presenta il suo nuovo disco a Roma, vinile LP 13 brani blues originali. Sul palco con lui Ruggero Solli alla batteria e Low Chef al basso e percussioni.

Opening act Romeo’s Rodeos

Selezioni: Dead Music dj set

Aperitivo + drink h 19.30 – 8 euro
Live h 21.30 – ingresso live 5 euro, con vinile 15 euro!!!!





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